Stanotte ho sognato il terremoto (non lo avevo mai sognato, il terremoto). Stamattina al risveglio mi è tornato in mente il sogno e insieme a lui un senso di vaga inquietudine, mista al ricordo della mattina del 6 aprile.
E in quel momento la radio ha detto “devastante terremoto” e per un millesimo di secondo mi si è fermato il cuore.
Poi (e mi dispiace enormemente per la popolazione di Haiti, e mi vergogno) ha ripreso a battere.
Bel blog. Non lo conoscevo. Tornerò a leggerti curioso.
@mizio. Grazie. Sarà un piacere averti di nuovo da queste parti.